In questi locali a partire dal gennaio 2027 aprirà
LIBRERIA INTERNAZIONALE DI POESIA ALIGHIERI (LIPA)
INTERNAZIONALITÀ. In LIPA si potranno acquistare solo libri o riviste di poesia sia in lingua originale che in traduzione in lingua italiana. Non ci sarà narrativa, saggistica o varia. Potranno esserci libri d’artista o opere di poesia visiva. Una particolare attenzione sarà dedicata alla poesia ebraica, che fiorì ad Oria un nel secolo X d.C., alla scuola poetica federiciana del XIII secolo e alla poesia dantesca (il cognome Alighieri – inserito nella sua insegna – ricorda. sia quello del più grande poeta italiano, sia quello della famiglia che per decenni ha svolto attività commerciale in questi locali). Non mancherà un’attenzione alla poesia contemporanea e a quella dei cantautori.
PROSSIMITÀ. In LIPA sarà importante sentirsi prossimi gli uni agli altri, essere “in presenza”, off line, prima ancora che on line. L’esperienza sensoriale di chi entrerà per acquistare i libri, sentire recitare versi oppure leggerli in silenzio, condividere momenti di lettura comune dovrà prevalere sulla preoccupazione di divulgare attraverso i social l’esperienza che si sta facendo.
PERFORMATIVITÀ. In LIPA la poesia non sarà solo acquisto di libri, ma sarà anche oggetto di performance. La poesia prima di essere una lettura individuale silente, è una performance da interpretare, declamare, recitare, cantare, danzare. Se non tutti sono poeti, tutti possono scrivere poesie e condividerle con altri. Non mancheranno quindi momenti di reading pubblici di poeti famosi, ma anche gare di poesia composte da chi vorrà proporle agli altri, momenti di condivisione e di formazione, presentazione di libri di poeti emergenti o di studiosi di letteratura.